Comunicazione sospensione temporanea attività

A distanza di circa 45 giorni dagli eventi alluvionali del 16-17 maggio si porta all’attenzione degli associati il tema della sospensione temporanea dell’attività.

La questione interessa tutte quelle imprese che hanno dovuto sospendere l’attività per causa di forza maggiore (locali inutilizzabili o irraggiungibili, impossibilità di svolgere l’attività per mancanza di fornitura luce /acqua ecc.)

Premesso che non è stata fornita al momento alcuna indicazione dagli enti preposti su quella che sarà la eventuale documentazione richiesta per dimostrare la chiusura temporanea dell’attività al fine di accedere ad eventuali rimborsi/ristori/contributi e gli eventuali controlli che verranno effettuati (esempio: contributo INPS già richiedibile dal 18 giugno scorso), si forniscono qui di seguito alcune indicazioni distinguendo in base a diverse casistiche:

  1. Chiusura inferiore a 30 giorni, quindi riapertura già avvenuta. Non c’è nessun obbligo di effettuare comunicazioni al Comune o ad altri enti. A titolo cautelativo si può inviare una comunicazione dalla propria PEC aziendale alla PEC del Suap della Romagna Faentina pec@cert.romagnafaentina.it (vale per tutti i Comuni dell’Unione) con allegata autocertificazione con l’indicazione del periodo di chiusura. Per le attività di Marradi e Palazzuolo utilizzare l’indirizzo uc-mugello@postacert-toscana.it
    Si fa presente che in diversi casi comunque la sospensione dell’attività è eventualmente dimostrabile dalla mancata emissione di scontrini e mancato invio corrispettivi telematici all’Agenzia Entrate.
  2. Chiusura superiore ai 30 giorni, ma riapertura già avvenuta o già prevista a breve. Sussiste l’obbligo di presentare comunicazione di sospensione superiore ai 30 giorni; in questo caso quindi è bene inviare una Scia di sospensione attività al Suap comunale attraverso il portale Accesso Unitario, indicando la data di sospensione e la data di riapertura.
  3. Chiusura superiore a 30 giorni con riapertura ancora da stabilire. In questo caso sussiste l’obbligo di presentare Scia di sospensione attività al Suap comunale attraverso il portale Accesso Unitario indicando la data di chiusura e una data ipotetica di riapertura (la sospensione può essere protratta senza vincoli per 6 mesi). Da valutare in base alle singole prospettive di riapertura se comunicare la sospensione attività anche alla CCIAA.

 

Il nostro ufficio Licenze è a disposizione per le eventuali richieste di informazioni, per la presentazione delle Scia agli Suap comunali e per la valutazione delle eventuali comunicazioni aggiuntive alla CCIAA.

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