Emilia – Romagna in zona gialla da lunedì 1 febbraio

Di seguito le principali misure in vigore nel territorio della Regione Emilia-Romagna previste dal DPCM 14 gennaio sulla base delle anticipazioni di stampa che danno la Regione in “zona gialla” a partire da lunedì 1 febbraio a seguito dell’Ordinanza che il Ministro della Salute si appresta ad emanare.

SERVIZI DI RISTORAZIONE:

Aperti bar e ristoranti dalle 5 fino alle 18; il consumo al tavolo è consentito per un massimo di quattro persone per tavolo, salvo che siano tutti conviventi; resta consentita senza limiti di orario la ristorazione negli alberghi e in altre strutture ricettive limitatamente ai propri clienti, che siano ivi alloggiati; l’asporto è consentito fino alle 22, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze; per chi svolge attività prevalente identificata dai codici ATECO 56.3 (bar e altri esercizi simili senza cucina) e 47.25 (commercio al dettaglio di bevande in esercizi specializzati) l’asporto è consentito solo fino alle ore 18. Per la consegna a domicilio non ci sono restrizioni.

NEGOZI:

aperti, ma nelle giornate festive e prefestive sono chiusi gli esercizi commerciali presenti all’interno dei centri commerciali, gallerie commerciali, parchi commerciali e altre strutture ad essi assimilabili, a eccezione delle farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, punti vendita di generi alimentari, di prodotti agricoli e florovivaistici, tabacchi, edicole e librerie.

MERCATI:

si svolgono regolarmente.

SPOSTAMENTI:

divieto di circolazione dalle 22 alle 5 del giorno successivo (salvo comprovati motivi di lavoro, studio, necessità e salute) e divieto di spostarsi tra regioni o province autonome; è comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione; lo spostamento verso una sola abitazione privata è consentito, nell’ambito del territorio regionale, una volta al giorno fra le 5 e le 22, nei limiti di due persone oltre a eventuali minori di 14 anni e disabili o non autosufficienti conviventi.

La zona gialla varrà per tutta la settimana, ed entro la giornata di venerdì, sulla base dell’andamento dei dati epidemiologici, sapremo se verrà confermata anche per la settimana successiva oppure stabilita una diversa “colorazione”.

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