COVID-19: Le nuove indicazioni valide dal prossimo 1° Maggio

A seguito dell’emanazione dell’ordinanza del Ministero della Salute di ieri, giovedì 28 aprile, a partire dal prossimo primo maggio e fino al 15 giugno saranno valide le indicazioni che riportiamo di seguito.

I punti chiave

  • Mascherina obbligatoria solo in alcuni casi e luoghi specifici;
  • Green pass non più richiesto dal 1° maggio;
  • Obbligo vaccino fino al 15 giugno per over 50;
  • Smart working semplificato;
  • Le regole per viaggiare.

La mascherina

Nei luoghi di lavoro

Attualmente nei luoghi di lavoro privati decade l’obbligo per i lavoratori di indossare la mascherina.

In ogni caso la raccomandazione generale è di mantenere un comportamento prudente: nei casi in cui si possano riscontrare affollamenti nei locali aziendali è opportuno indossare le mascherine.

Si segnala che nei prossimi giorni saranno modificati i protocolli di sicurezza sui luoghi di lavoro tra parti sociali e Governo che ad oggi impongono ancora l’utilizzo di suddetti dispositivi.

È bene sottolineare che continueranno ad essere efficaci fino al 31 dicembre 2022 le linee guida recanti le misure di prevenzione anti-Covid19, applicabili alle attività economiche e sociali, adottate con Ordinanza del Ministero della Salute dello scorso primo aprile scorso.

Quando è obbligatorio indossare la mascherina

È obbligatorio indossare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2 fino al prossimo 15 giugno nei casi di seguito riportati.

  1. per l’accesso ai seguenti mezzi di trasporto e per il loro utilizzo:
    • aeromobili adibiti a servizi commerciali di trasporto di persone;
    • navi e traghetti adibiti a servizi di trasporto interregionale;
    • treni impiegati nei servizi di trasporto ferroviario passeggeri di tipo interregionale, Intercity, Intercity Notte e Alta Velocità;
    • autobus adibiti a servizi di trasporto di persone, ad offerta indifferenziata, effettuati su strada in modo continuativo o periodico su un percorso che collega più di due regioni ed aventi itinerari, orari, frequenze e prezzi prestabiliti;
    • autobus adibiti a servizi di noleggio con conducente;
    • mezzi impiegati nei servizi di trasporto pubblico locale o regionale;
    • mezzi di trasporto scolastico dedicato agli studenti di scuola primaria, secondaria di primo grado e di secondo grado;
  2. per gli spettacoli aperti al pubblico che si svolgono al chiuso in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, locali di intrattenimento e musica dal vivo e in altri locali assimilati, nonché per gli eventi e le competizioni sportive che si svolgono al chiuso.

Strutture sanitarie e/o equiparabili ad esse

Rimane vigente l’obbligo di indossare la mascherina al chiuso per utenti e ai visitatori delle strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali, ivi incluse le strutture di ospitalità e lungodegenza, le residenze sanitarie assistite (RSA), gli hospice, le strutture riabilitative, le strutture residenziali per anziani, anche non autosufficienti.

Scuole

A scuola resta l’obbligo di mascherina fino alla fine dell’anno scolastico come era già previsto dall’ultimo decreto anti-Covid di marzo. Nelle aule scolastiche è sufficiente la mascherina chirurgica.

Quando non è obbligatorio indossare la mascherina

Con il nuovo provvedimento non è più obbligatorio indossare la mascherina per accedere a:

  • Pubblici Esercizi (es. bar e ristoranti)
  • Esercizi Commerciali (compreso i supermercati)
  • Servizi alla persona (es. barbieri, parrucchieri e centri estetici)
  • Strutture ricettive
  • Palestre
  • Uffici pubblici, banche, e uffici postali;
  • Musei;
  • Impianti sportivi all’aperto (es. stadio di calcio);
  • Discoteche;

Attenzione: Negli esercizi commerciali (anche collocati all’interno dei centri commerciali), e più in generale in tutti gli esercizi suindicati la mascherina rimane raccomandata se si presenta un rischio di assembramenti.

La “raccomandazione” è un invito alla prudenza e alla responsabilità individuale.

I casi di esclusione

Non hanno l’obbligo di indossare le mascherine:

  • i bambini di età inferiore ai sei anni;
  • le persone con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina, nonché le persone che devono comunicare con una persona con disabilità in modo da non poter fare uso del dispositivo;
  • i soggetti che stanno svolgendo attività sportiva.

 

Il Green pass

Il Decreto del 24 marzo scorso ha fissato al primo maggio l’eliminazione del Green Pass quale requisito per poter accedere ai luoghi di lavoro.

Non è più obbligatorio possedere il green pass anche per accedere a:

  • Attività sportive al chiuso
  • Bar e ristoranti
  • Centri benessere
  • Centri culturali, sociali e ricreativi al chiuso
  • Concorsi, convegni e congressi
  • Corsi di formazione
  • Eventi sportivi
  • Feste al chiuso e discoteche
  • Mense e catering continuativo
  • Mezzi di trasporto
  • Sale gioco, sale scommesse, sale bingo, casinò
  • Spettacoli al chiuso
  • Spogliatoi

Eccezione

L’unica eccezione, dove pertanto rimane l’obbligo di possedere il green pass, è per:

  • il personale medico e del comparto sanità;
  • gli utenti/visitatori delle strutture sanitarie e/o ad esse assimilabili (es. RSA).

Per entrambi sarà necessario esibire il super green pass fino al 31 dicembre.

 

Obbligo di vaccino per gli over 50

L’obbligo di vaccinazione resta in vigore fino al prossimo 15 giugno per insegnanti e personale scolastico, forze dell’ordine e in generale per tutti i cittadini che hanno compiuto 50 anni.

Le categorie suindicate, senza idoneo vaccino, potranno incorrere nelle sanzioni previste ma potranno comunque recarsi al lavoro.

Il vaccino continuerà a essere obbligatorio fino al 31 dicembre soltanto per il personale medico e del comparto sanità, per cui vale l’obbligo di vaccinazione fino al 31 dicembre 2022 pena la sospensione dal lavoro e dallo stipendio.

 

Smart working semplificato

Fino al 30 giugno, nel settore privato, è possibile l’uso della procedura semplificata di comunicazione del lavoro agile, ossia senza l’accordo individuale tra datore e lavoratore. Sono state prorogate fino al 30 giugno anche le misure in tema di sorveglianza sanitaria dei lavoratori maggiormente esposti al rischio di contagio.

 

I viaggi dall’estero

Il ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato l’ordinanza sui viaggi esteri in cui la novità riguarda il Passenger locator form (Plf) che dal primo maggio non sarà più necessario.

Si tratta del modulo utilizzato dalle Autorità Sanitarie per i viaggi fuori dal territorio nazionale.

Pertanto l’ingresso in Italia sarà completamente libero.

Risultano invece prorogate le normative europee fino al 31 maggio. Tali misure sugli ingressi in Italia prevedono l’esibizione del green pass da: vaccinazione completa, o guarigione da meno di 6 mesi o test molecolare o antigenico.

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