Decreto Semplificazioni – le principali misure
Il DL n. 73/2022 (“Decreto Semplificazioni”), in vigore dal 22/06/2022, reca, tra l’altro, misure in materia di semplificazioni fiscali. Tra le principali disposizioni, si segnalano le seguenti:
calendario fiscale: vengono modificati i termini relativi:
– alla comunicazione LIPE del 2° trimestre (dal 16/09 al 30/09) e dei mod. Intrastat (dal 25 alla fine del mese successivo), con modifica a regime – alla dichiarazione dell’imposta di soggiorno per gli anni 2020 e 2021
– sono incrementati gli scaglioni previsti per provvedere al pagamento dell’imposta di bollo sulle fatture elettroniche nei termini ivi previsti;
dichiarazione precompilata: in caso di presentazione della precompilata, con modifiche, mediante CAF o professionista, il controllo formale non viene effettuato sui dati delle spese sanitarie non modificati rispetto dalla dichiarazione precompilata;
derivazione rafforzata: per i soggetti diversi dalle micro-imprese che non abbiano optato per la redazione del bilancio in forma ordinaria valgono i criteri di qualificazione, imputazione temporale e classificazione in bilancio previsti dai principi contabili;
società in perdita sistematica e addizionale IRES: vengono abrogate, dal periodo d’imposta in corso al 31/12/2022, le disposizioni relativa alle società in perdita sistematica; inoltre, viene abrogata l’addizionale IRES a decorrere dal periodo d’imposta in corso al 31/12/2020;
Irap: vengono semplificate le modalità di deduzione dal valore della produzione IRAP dell’intero costo del personale dipendente a tempo indeterminato;
esterometro: in relazione all’obbligo di trasmissione telematica dei dati delle operazioni poste in essere con soggetti non residenti (esterometro) che, a partire dalle operazioni effettuate dall’1/07/2022 andrà effettuato tramite XML, viene prevista l’esclusione delle operazioni fuori campo IVA per carenza del requisito di territorialità e di importo non superiore a €. 5.000 (Es: spese per alberghi e ristoranti o rifornimento di carburante effettuati all’estero);
monitoraggio fiscale: viene semplificato quelle sulle operazioni di trasferimento di denaro attraverso intermediari bancari e finanziari, con l’invio delle relative comunicazioni all’Agenzia Entrate per operazioni di importo ≥ a € 5.000;
dichiarazione IMU: viene differito al 31/12/2022 il termine per la presentazione della dichiarazione IMU relativa al periodo d’imposta 2021;
certificazione del bonus ricerca, sviluppo e innovazione: le imprese possono richiedere la certificazione attestante la qualificazione degli investimenti effettuati o da effettuare ai fini della loro classificazione nell’ambito delle relative attività;
ISA: vengono estesi al 2022 i correttivi previsti per il 2020 e il 2021