L’ACCESSO DI CLIENTI ED OPERATORI – AGGIORNAMENTO NORMATIVO
Con le recenti indicazioni del Governo, valide per tutte le attività economiche, produttive e ricreative, l’accesso alle attività per clienti, visitatori ed operatori risulta più definito e fruibile.
La nuova norma prevede infatti che, compatibilmente con le caratteristiche dei locali, sia necessario solo il mantenimento interpersonale di almeno 1 metro tra i clienti/avventori al momento dell’accesso nelle attività.
Il distanziamento interpersonale non si applica ai membri dello stesso gruppo familiare o di conviventi; nel caso delle strutture ricettive non si applica alle persone che occupano la medesima camera o lo stesso ambiente per il pernottamento, né alle persone che in base alle disposizioni vigenti non sono soggette a tale distanziamento.
Tale disciplina è valida per:
- gli esercizi commerciali;
- le strutture turistico/ricettive;
- gli uffici aperti al pubblico;
- le attività del settore “cura della persona” (quali ad esempio acconciatori, barbieri, estetisti e tatuatori);
- le palestre, circoli culturali e ricreativi (dove è obbligatoria la distanza interpersonale di 2 metri durante l’attività fisica).
Per gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande (quali ristoranti, trattorie, pizzerie, self-service, bar, pub, pasticcerie, gelaterie, rosticcerie – anche se collocati nell’ambito delle attività ricettive, all’interno di stabilimenti balneari e nei centri commerciali – nonché per l’attività di catering), si applica una norma più specifica così riassumibile:
- Negli esercizi che dispongono di posti a sedere possono essere presenti all’interno del locale un numero di clienti pari ai posti a sedere previsti.
- Negli esercizi che non dispongono di posti a sedere è consentito l’ingresso ad un numero di clienti in base alle caratteristiche del locale, fermo restando l’obbligo del mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra i clienti stessi.
Se possibile, privilegiare l’utilizzo degli spazi esterni (giardini, terrazze, plateatici), sempre nel rispetto del distanziamento di almeno 1 metro tra i clienti stessi.
È sempre necessario:
- Predisporre e mantenere in ordine un’adeguata informazione sulle misure di prevenzione, mediante l’ausilio di apposita segnaletica e cartellonistica.
- Garantire un’ampia disponibilità e accessibilità a sistemi per l’igiene delle mani con prodotti igienizzanti, promuovendone l’utilizzo frequente da parte dei clienti e degli operatori;
- Riorganizzare gli spazi, per quanto possibile in ragione delle condizioni logistiche e strutturali, per assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione sia tra le singole postazioni di lavoro, sia tra i clienti (ed eventuali accompagnatori) in attesa.
- Favorire, dove possibile e consentito, l’accesso dei clienti solo tramite prenotazione, consentendo la presenza contemporanea di un numero limitato di clienti in base alla capienza del locale.
Si ricorda che vige l’obbligo di indossare la mascherina:
- in tutti i luoghi chiusi accessibili al pubblico e comunque in tutti i casi in cui non sia possibile rispettare il distanziamento sociale, fatta eccezione per i bambini di età inferiore ai 6 anni e i soggetti con forme di disabilità non compatibili con l’uso continuativo della mascherina.
- all’aperto, dalle ore 18.00 alle ore 06.00, negli spazi di pertinenza dei luoghi e locali aperti al pubblico nonché negli spazi pubblici (piazze, slarghi, vie, lungomari) ove per le caratteristiche fisiche sia più agevole il formarsi di assembramenti anche di natura spontanea e/o occasionale.
Per eventuali ulteriori chiarimenti e/o delucidazioni è possibile rivolgersi all’Area Tutela e Organizzazione Sindacale – Assistenza Tecnica alle Imprese (Beatrice Bettoli, Marco Strocchi, Giacomo Tasselli) via mail oppure chiamando direttamente in Associazione allo 0546/21355.