Decreto alluvione

Il Decreto Legge per rispondere all’emergenza alluvione non è ancora disponibile. Il testo è tornato in Consiglio dei Ministri per la riscrittura di alcune parti e la verifica delle coperture delle misure previste nel bilancio dello Stato.

Cassa integrazione emergenziale

Da quel poco che si può capire, dovrebbe essere prevista una cassa integrazione emergenziale unica per tutte le attività produttive dei territori colpiti dall’alluvione. La cassa dovrebbe essere disponibile per 90 giorni e dovrebbe essere attivabile anche per le attività che non hanno chiuso, per tutelare i lavoratori che non hanno potuto recarsi al lavoro.

Non essendo però disponibile un testo definitivo tutte queste informazioni andranno confermate al momento dell’uscita in Gazzetta Ufficiale del Decreto Legge.

In attesa di ulteriori chiarimenti, le aziende che intendono avvalersi della cassa integrazione emergenziale sono invitate a compilare il foglio presenze di maggio indicando i lavoratori in questione come ASSENTI, ed inviando una mail alla propria assistente paghe specificando il tipo di assenza (ad esempio: azienda chiusa, dipendente bloccato in altro Comune, dipendente a casa per motivi personali o familiari, ecc.).

Adempimenti fiscali e contributivi

Per quello che riguarda le scadenze fiscali e contributive la stampa di settore riporta che per i contribuenti che al 1° maggio 2023 avevano residenza o sede operativa nei territori alluvionati è prevista una proroga fino al 31 agosto 2023 dei termini per i versamenti fiscali, comprese le ritenute alla fonte, nonché di quelli contributivi e assicurativi, che scadono tra il 1° maggio e il 31 agosto. Il versamento dovrà poi effettuarsi in unica soluzione entro il 20 novembre 2023.

E’ prevista la sospensione, dal 1° maggio al 31 agosto, degli adempimenti tributari (come la presentazione delle comunicazioni fiscali), nonché dei versamenti e adempimenti previsti per le varie sanatorie della legge finanziaria per il 2023. Anche per gli adempimenti sospesi, regolarizzazione entro il 20 novembre 2023 senza sanzioni o interessi.

Infine dalla bozza del decreto risulta anche la sospensione degli adempimenti contabili e societari (ad esempio la tenuta delle assemblee sul bilancio 2022) per le imprese con sede operativa nei comuni alluvionati. Il periodo di sospensione riguarderebbe tutti gli adempimenti in scadenza fino a domenica 25 giugno (con proroga automatica a lunedì 26), ma non viene indicata la data a partire dalla quale la sospensione stessa assume efficacia (è da ritenere sarà quella di entrata in vigore del decreto).

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