
Il nuovo contributo a fondo perduto del Decreto Natale
Recentemente è stato pubblicato sulla G.U. il c.d. “Decreto Natale” contenente ulteriori disposizioni per fronteggiare l’emergenza COVID-19.
A seguito delle note misure restrittive introdotte in vista delle prossime festività, è riconosciuto un contributo a fondo perduto a favore dei soggetti esercenti “attività dei servizi di ristorazione”.
L’agevolazione spetta esclusivamente a coloro che hanno già usufruito del contributo a fondo perduto previsto dal c.d. “Decreto Rilancio” ed è erogata automaticamente dall’Agenzia delle Entrate, nella medesima misura del precedente beneficio, mediante accredito sul c/c.
ll nuovo contributo a fondo perduto spetta ai soggetti che al 19.12.2020 dichiarano di svolgere una delle seguenti attività:
56.10.11 | Ristorazione con somministrazione |
56.10.12 | Attività di ristorazione connesse alle aziende agricole |
56.10.20 | Ristorazione senza somministrazione con preparazione di cibi da asporto |
56.10.30 | Gelaterie e pasticcerie |
56.10.41 | Gelaterie e pasticcerie ambulanti |
56.10.42 | Ristorazione ambulante |
56.10.50 | Ristorazione su treni e navi |
56.21.00 | Catering per eventi, banqueting |
56.29.10 | Mense |
56.29.20 | Catering continuativo su base contrattuale |
56.30.00 | Bar e altri esercizi simili senza cucina |
Il contributo in esame non è tassato ai fini IRPEF / IRES / IRAP, non rileva ai fini del rapporto di deducibilità degli interessi passivi / componenti negativi ex artt. 61 e 109, comma 5, TUIR ed è erogato nel rispetto del limite / condizioni previsti dalla Commissione UE nella Comunicazione 19.3.2020 C(2020) 1863 final.