Contributi a favore dei settori della ristorazione e della pasticceria

Il MIPAAF ha predisposto un fondo per l’erogazione di contributi a fondo perduto per il sostegno delle eccellenze e dell’agroalimentare italiano.

I termini e le modalità di presentazione delle domande di agevolazione saranno definiti con un prossimo provvedimento del MIPAAF, e saranno pubblicate, entro 30 giorni, in Gazzetta Ufficiale e nel sito internet del MIPAAF (www.politicheagricole.it) e di Invitalia (www.invitalia.it).

Al provvedimento saranno allegati gli schemi in base ai quali devono essere presentate le domande di agevolazione.

 

In attesa di questo provvedimento si anticipano le informazioni principali.

 

Il Fondo – finalizzato a promuovere e sostenere le imprese di eccellenza nei settori della ristorazione e della pasticceria e a valorizzare il patrimonio agroalimentare ed enogastronomico – prevede l’erogazione di agevolazioni fino al 70% dell’investimento, per un massimo di 30.000 euro per ciascuna impresa, per l’acquisto di macchinari professionali e beni strumentali durevoli e innovativi.

Le attività ammesse al contributo sono solo quelle identificabili con il codice ATECO:

  • 10.11 “Ristorazione con somministrazione”, iscritte nel registro delle imprese da almeno 10 anni o, alternativamente, che abbiano acquistato prodotti certificati DOP, IGP, SQNPI, SQNZ e prodotti biologici per almeno il 25% del totale dei prodotti alimentari acquistati nei 12 mesi precedenti;
  • 10.30 “Gelaterie e pasticcerie” e 10.71.20 “Produzione di pasticceria fresca”, iscritte nel registro delle imprese da almeno 10 anni o, alternativamente, che abbiano acquistato i suindicati prodotti, nel medesimo periodo di cui sopra, per almeno il 5% sul totale.

Le modalità e i termini di presentazione delle domande saranno stabiliti con successivo Provvedimento direttoriale del MIPAAF (Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali)

 

Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese con il codice ATECO sopra riportato in possesso dei seguenti ulteriori requisiti:

  • in regola con gli adempimenti fiscali e contributivi (DURC regolare);
  • nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non in liquidazione volontaria, non considerate in difficoltà e non sottoposte a procedura concorsuale o a qualsiasi altra situazione equivalente ai sensi della normativa vigente;
  • nel rispetto del regolamento de minimis in materia di aiuti di Stato.

 

Spese ammissibili

Sono ammissibili le spese – effettuate mediante conti correnti intestati all’impresa beneficiaria e con modalità che consentano la piena tracciabilità del pagamento – relative all’acquisto di macchinari professionali e beni strumentali all’attività di impresa nuovi di fabbrica, organici e funzionali, acquistati alle normali condizioni di mercato da terzi che non hanno relazioni con l’impresa. I beni acquistati devono essere mantenuti nello stato patrimoniale dell’impresa per almeno tre anni dalla data di concessione del contributo.

 

Spese non ammissibili

Non sono ammesse le spese sostenute prima della presentazione della domanda di contributo e quelle relative a componenti o ad esempio pezzi di ricambio, terreni e fabbricati, beni usati e utenze, come quelle di luce e gas.

Non concorreranno al calcolo delle spese ammesse al bonus anche quelle sostenute per imposte, tasse, contributi, buoni pasto o ad esempio spese per consulenze di qualsiasi genere.

 

Misura del contributo

Potrà essere concesso un contributo in conto capitale fino ad un massimo 30mila euro per singola impresa e comunque non superiore al 70% delle spese totali ammissibili.

 

Presentazione della domanda

Per ulteriori informazioni potete rivolgervi al nostro Ufficio Credito

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